Sport-integratori-cibi precotti e rischio tumore al seno

Donne a rischio, poco sport troppi cibi precotti e integratori

ultimo aggiornamento: 28 agosto, ore 14:28


Solo il 16% delle donne pratica sport con continuità. Inoltre, il gentil sesso cucina ormai saltuariamente, preferendo il ristorante o i piatti precotti. A volte saltando i pasti, altre sostituendoli con gli integratori, considerati la 'pozione magica' contro i comportamenti alimentari scorretti. Queste cattive abitudini espongono le donne al rischio di incorrere in serie carenze nutrizionali, disturbi dell'alimentazione, sovrappeso e tumori. A partire da quelli alla mammella e all'endometrio, come conferma lo studio del Fondo mondiale per la ricerca sul cancro (Wcrf), illustrato a Roma nel corso della conferenza 'Ben-Essere: donne e vita sana' organizzata da Onda, l'Osservatorio nazionale sulla salute della donna.

La colpa di tutto questo - sottolinea una nota - è attribuibile alla mancanza di tempo, alla vita frenetica e allo stress cui le donne, che devono dividersi tra casa, lavoro e famiglia, sono sottoposte. Mogli e mamme sono attente alla salute dei propri cari, ma poco impegnate nel mettere in pratica le regole verso se stesse. Proprio loro, invece, hanno reale necessità di seguire uno stile di vita corretto. "Alimentazione corretta e attività fisica costante – afferma Francesca Merzagora, presidente di Onda - sono i capisaldi del benessere di ognuno, in particolare delle donne, che, durante tutte le fasi della loro vita, sono soggette a modificazioni ormonali che incidono sulle funzioni organiche. Ma gli stili di vita frenetici hanno portato a dimenticarsene. Anzi, le donne spronano i propri cari e familiari verso stili di vita sani ed equilibrati, ma spesso per vari motivi sono le prime a non adottarli". Tutto questo espone il 'gentil sesso' al rischio di malattie, compresi i tumori.
"Il Wcrf - afferma Franco Berrino, capo del dipartimento di Medicina preventiva e predittiva della Fondazione Irccs Istituto Tumori di Milano - ha concluso una grande opera sul rapporto tra alimentazione, attività fisica e tumori. E di tutti i fattori che si sono dimostrati associati a un maggior rischio di cancro, quello più solidamente provato è il sovrappeso". Le persone 'oversize' "si ammalano di più di tumori del seno, dell'endometrio, del rene, dell'esofago, dell'intestino, del pancreas e della cistifellea. La raccomandazione è, quindi, mantenersi snelli ed evitare cibi ad alta densità calorica, come quelli proposti nei fast food e le bevande zuccherate".
"L'assunzione errata di alimenti, nella quantità o qualità - spiega Michele Carruba, direttore del centro di Studio e ricerca sull'obesità dell'università di Milano - può essere uno dei fattori principali di ipertensione arteriosa, malattie dell'apparato cardiocircolatorio, sovrappeso e obesità, diabete, osteoporosi, steatosi epatica. Ma anche di carenze vitaminiche come il ferro o il calcio se si hanno disturbi dell'alimentazione. Il consiglio per aggirare la mancanza di tempo in cucina può essere quello di optare per piatti semplici e unici, veloci da preparare, ma ricchi di fibra alimentare e poveri di grassi come la pasta con i legumi condita con olio extravergine di oliva".

Troppo spesso, invece, ci si indirizza verso gli integratori, utilizzati da un italiano su tre. "Gli integratori - chiarisce Rodolfo Tavana, medico dello Sport dell'università dell'Insubria (Varese) - non sono la panacea di tutti i mali. Sono prodotti utili là dove l'alimentazione non è sufficiente. Troppo spesso, però, si pensa che siano l'elisir di bellezza, la pillola magica per dimagrire o rendere la pelle elastica. E, soprattutto, non sono sostitutivi di un pasto e devono essere associati a una corretta alimentazione e attività fisica. Infine, no al 'fai da te'. E' il medico che deve consigliarli e stabilire il dosaggio necessario in base allo stile di vita di una persona e allo sforzo fisico".

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