L'aspirina può ridurre il rischi del cancro al seno


Che un farmaco comune come l’aspirina possa essere il futuro dei trattamenti per coloro che hanno il cancro al seno?

Secondo quanto è infatti emerso da uno studio condotto da alcuni ricercatori delle Università di Harvard e Brigham, Aspirina e Ibuprofene sono in grado di ridurre il rischio di tumore mammario.


La ricerca in questione è stata condotta su oltre 4.000 donne con il tumore al seno, seguite in un arco temporale che va dal 1976 al 2002. Le pazienti sono state seguite per tutta la durata della loro malattia e ciò che è stato rilevato è che le donne che stavano assumendo Aspirina (per altre cause non direttamente correlate al cancro) avevano una cospicua percentuale di rischio di morte in meno rispetto a coloro che non la assumevano.

Nello specifico, assumere due aspirine alla settimana ridurrebbe tra il 64 e il 71% il rischio di morire per le pazienti affette da tumore al seno, mentre il rischio di metastasi si abbasserebbe tra il 43 e il 60%.

Purtroppo i ricercatori non hanno capito il perché della riduzione di tali rischi grazie all’Aspirina, ma se i risultati della scoperta verranno in futuro accertati e confermati parallelamente con altri studi, potrebbe essere fatto un grossissimo passo in avanti per il trattamento della malattia. Ciò che appare maggiormente in rilievo è il fatto che i farmaci sopramenzionati hanno certamente effetti collaterali molto, molto più lievi rispetto alla dura chemioterapia.


Per approfondimenti sul tumore al seno www.senologia.eu

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